lunedì 11 luglio 2016

Qualcosa Di Buono (Sveva Casati Modignani) - parte 17

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Buon lunedì!
Come ti raccontavo la settimana scorsa, Giulietta amava cucinare ed amava andare tutte le mattine al forno ad aiutare a preparare pane e dolci. La proprietaria era una donna piacevole e gentile, e le insegnava tante tecniche interessanti per poter preparare ottimi impasti. Anche suo figlio era un ragazzo simpatico; aveva 15 anni ed aiutava i genitori per poter imparare anche lui il mestiere di fornaio. Il proprietario, invece, era un uomo fastidioso e inopportuno. Giulietta si sentiva sempre a disagio quando era vicino a lui. Una mattina addirittura, approfittando dell'assenza di moglie e figlio, aveva allungato le mani su di lei.
Giulietta era scattata immediatamente e lanciandogli un'occhiataccia gli aveva detto di non farlo mai più. L'uomo aveva chiuso l'incidente con una risata, mentre Giulietta, avendo bisogno di quel lavoro, non disse nulla in giro e continuò ad andare sperando che non succedesse più. 
Per un po' di tempo sembrava che la cosa funzionasse: lui la lasciò tranquilla. Ma, come si dice... Il lupo perde il pelo ma non il vizio! 
Dopo qualche mese, infatti, l'uomo ci provò di nuovo, questa volta prendendola alle spalle con la forza. Giulietta spaventata riuscì a districarsi e fuggire.
Ora tu mi chiederai: "Cosa c'entra tutto questo con Lula e la storia di suo padre?"
Tu cosa pensi?

Hai una settimana di tempo per rispondermi!

Nel frattempo potresti dirmi:
  • Come era la proprietaria del forno?
  • Come era il figlio della fornaia?
  • Che cosa significa "Il lupo perde il pelo ma non il vizio"?

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