New to L'ora del tè? Then jump to Qualcosa Di Buono - Parte 1 and get to the beginning of the story.
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La settimana scorsa ti ho presentato Lula, la protagonista del romanzo di Sveva Casati Modignani, Qualcosa Di Buono.
Ti ho raccontato che Lula è una giovane e bella ragazza rimasta presto sola, senza né una madre né un padre, che lavora come portinaia in un palazzo del centro di Milano.
La sua vita è dunque molto modesta ed anche molto triste... Una delle poche cose che la rendono felice è cucinare e quindi spesso prepara prelibatezze per prendersi cura delle persone che ha intorno a sé.
Un giorno all'improvviso scopre di aver ereditato ben cinque milioni di euro da una delle inquiline del palazzo, la signora Alessandra Pluda.
Nella lettera che la signora le lascia c'è un ringraziamento per le "merende di mezzanotte" che le ha spesso offerto ma... Può essere questa l'unica ragione per un lascito così importante?
In realtà no, la ragione è un'altra, molto più profonda, che affonda le radici in un segreto di famiglia per anni gelosamente custodito. Per scoprirlo bisogna quindi andare un po' indietro negli anni ed imparare qualcosa in più su Lula, su Alessandra Pluda e sulle loro famiglie.
Cominciamo tornando indietro al 1998 quando Lula aveva 24 anni e viveva presso la signora Stein, un'anziana vedova benestante, ma anche molto capricciosa e avida, che le aveva affittato una stanza ad un prezzo molto basso pur di avere un po' di compagnia. Lula non la sopportava e soffriva per l'eccessivo controllo che la signora esercitava su di lei (non le aveva dato neanche un mazzo di chiavi per poter uscire ed entrare liberamente!) ma al momento era l'unica cosa che poteva permettersi, soprattutto se voleva mettere da parte un po' di soldi per poter affittare, un giorno, un monolocale tutto per sé.
In quel periodo Lula lavorava presso la Ebieffe, una società di consulting, e aveva anche uno stipendio abbastanza buono. Che cosa potrà mai esser successo che abbia spinto Lula a lasciare il lavoro alla Ebieffe e scegliere invece di diventare portinaia di un palazzo?
La sua vita è dunque molto modesta ed anche molto triste... Una delle poche cose che la rendono felice è cucinare e quindi spesso prepara prelibatezze per prendersi cura delle persone che ha intorno a sé.
Un giorno all'improvviso scopre di aver ereditato ben cinque milioni di euro da una delle inquiline del palazzo, la signora Alessandra Pluda.
Nella lettera che la signora le lascia c'è un ringraziamento per le "merende di mezzanotte" che le ha spesso offerto ma... Può essere questa l'unica ragione per un lascito così importante?
In realtà no, la ragione è un'altra, molto più profonda, che affonda le radici in un segreto di famiglia per anni gelosamente custodito. Per scoprirlo bisogna quindi andare un po' indietro negli anni ed imparare qualcosa in più su Lula, su Alessandra Pluda e sulle loro famiglie.
Cominciamo tornando indietro al 1998 quando Lula aveva 24 anni e viveva presso la signora Stein, un'anziana vedova benestante, ma anche molto capricciosa e avida, che le aveva affittato una stanza ad un prezzo molto basso pur di avere un po' di compagnia. Lula non la sopportava e soffriva per l'eccessivo controllo che la signora esercitava su di lei (non le aveva dato neanche un mazzo di chiavi per poter uscire ed entrare liberamente!) ma al momento era l'unica cosa che poteva permettersi, soprattutto se voleva mettere da parte un po' di soldi per poter affittare, un giorno, un monolocale tutto per sé.
In quel periodo Lula lavorava presso la Ebieffe, una società di consulting, e aveva anche uno stipendio abbastanza buono. Che cosa potrà mai esser successo che abbia spinto Lula a lasciare il lavoro alla Ebieffe e scegliere invece di diventare portinaia di un palazzo?
Hai una settimana di tempo per rispondermi!
Nel frattempo potresti dirmi:
- Dove viveva Lula nel 1998?
- Chi è la signora Stein?
- Perché Lula continuava a vivere con la signora Stein anche se non era felice?
- Che lavoro faceva Lula nel 1998?
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