Nella cucina del gran ristorante
che profumino davvero invitante
tra lasagnette, arrosti e supplì
c'è un cuoco piccolo, alto così.
È un cuoco buffo, particolare,
continuamente vuole assaggiare
ma si dimentica di controllare
sughi, polletti, torte e babà.
Bianco il cappello
che sembra un funghetto
non sta mai fermo
è come un folletto.
Primi, secondi, prosciutto e piselli
troppe le pentole sopra i fornelli.
Al fuoco! Al fuoco!
È stato il cuoco!
Che confusione!
Che cuoco pasticcione!
Che fumo! Che fumo!
Va tutto in fumo!
Che confusione!
Che cuoco pasticcione!
Aiuto! Aiuto! Aprite la finestra!
Che confusione!
Che cuoco pasticcione!
Nella cucina del gran ristorante
che profumino poco invitante
tutti gli intingoli stan per bruciare
ma il nostro cuoco continua a mangiare.
Povera pasta saluta il ragù
le bistecchine, il tiramisù.
Primi, secondi, prosciutto e piselli
troppe le pentole sopra i fornelli.
I camerieri son disperati
il nostro cuoco prova i brasati.
Tutto ribolle, tutto s'incolla
ma lui non molla
finché ce n'è.
Al fuoco! Al fuoco!
È stato il cuoco!
Che confusione!
Che cuoco pasticcione!
Che fumo! Che fumo!
Va tutto in fumo!
Che confusione!
Che cuoco pasticcione!
Aiuto! Aiuto! Aprite la finestra!
Che confusione!
Che cuoco pasticcione!
È stato il cuoco!
Che confusione!
Che cuoco pasticcione!
Che fumo! Che fumo!
Va tutto in fumo!
Che confusione!
Che cuoco pasticcione!
Aiuto! Aiuto! Aprite la finestra!
Che confusione!
Che cuoco pasticcione!
Al fuoco! Al fuoco!
Che pasticcione è il cuoco!
Vin brulé
Che pasticcione è il cuoco!
Vin brulé
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