lunedì 18 luglio 2016

Qualcosa Di Buono (Sveva Casati Modignani) - parte 18

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Buon lunedì!
Ancora sotto shock per quello che le era appena accaduto, Giulietta corse in collegio per cercare di calmarsi e trovare un po' di conforto. Ormai erano anni che viveva lì e quella era diventata la sua casa, la sua famiglia.
Suor Geltrude con fare pacato e tranquillizzante le disse: "Il Signore chiude una porta e spalanca un portone. Prepara le valigie. Domani parti. Andrai al mare fino a settembre". 
La contessa Milla, una delle più generose benefattrici del collegio, aveva contattato Suor Geltrude perché aveva bisogno di una ragazza che la aiutasse a seguire il figlio, Alessandro, e fargli compagnia durante il loro soggiorno in Sardegna. A quanto pare, Alessandro si era ammalato qualche anno prima di una malattia devastante ed ora, a soli 25 anni, era costretto a vivere su una sedia a rotelle. La ragazza che si occupava di lui aveva avuto un'urgenza in famiglia e così cercavano qualcuno che la potesse sostituire.
Giulietta fu accolta all'aeroporto di Olbia da Efisio, il cameriere del conte. 
Dopo circa mezz'ora di viaggio arrivarono a destinazione: una magnifica villa che si affacciava sul mare cristallino di Porto Cervo.
Era spaventata: conti, servitù, tanto lusso e tante, tante regole da rispettare... Un mondo così lontano e diverso dal suo...
Come pensi che passò questi mesi in Sardegna Giulietta?

Hai una settimana di tempo per rispondermi! 

Nel frattempo potresti dirmi:
  • Chi è la contessa Milla?
  • Perché la contessa Milla ha contattato Suor Geltrude?
  • Che problema ha Alessandro?

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